Si porta a conoscenza della S.V. la Legge Regionale Puglia n. 30 del 03/11/2016, che prevede il monitoraggio di questo gas radioattivo in tutti i luoghi di lavoro, indipendentemente se ci sono o meno locali interrati o seminterrati.
Attualmente la Legge Nazionale D.Lgs. 241/00 viene applicata solo nelle unità produttive ove sono presenti i locali sotterranei con postazioni lavorative.
Poiché è in corso un recepimento di una direttiva europea che estende il monitoraggio Radon in tutti i luoghi di lavoro, la Regione Puglia ha anticipato tutti ed ha promulgato la legge di cui sopra.
A scopo puramente informativo, il Radon, quale principale sorgente naturale di radiazioni ionizzanti a cui la popolazione mondiale è esposta, secondo l’Agenzia Internazionale di Ricerca sul Cancro, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, è stato identificato come cancerogeno di gruppo 1, collocandolo al 2° posto dopo il fumo da tabacco quale causa di tumori polmonari.
Il monitoraggio consiste nell’applicazione di un numero di dosimetri ambientali, in funzione della superficie del locale, per circa due semestri. Essi saranno forniti dal sottoscritto, come pure il loro posizionamento. Alla fine dell’anno di monitoraggio, sarà redatta una relazione tecnica a firma di un Esperto Qualificato che sarà inviata agli Organi di Vigilanza.
La Regione Puglia, nella Legge n. 30 del 03/11/2016, ha stabilito pure che l’avvio delle procedure di monitoraggio deve avvenire entro e non oltre 90 gg. dall’entrata in vigore e che, in caso di inadempienza dell’applicazione, si procederà alla sospensione della certificazione di agibilità degli edifici interessati.
Scrivetemi per eventuali chiarimenti…