DM 4 LUGLIO 2019, ONLINE LE GRADUATORIE DELL’VIII PROCEDURA DI REGISTRI E ASTE

Il GSE pubblica le graduatorie degli impianti iscritti ai Registri e alle Aste dell’VIII procedura prevista dal DM 4 luglio 2019. Nello specifico, per Aste e Registri del Gruppo A, che riguardano gli impianti eolici e fotovoltaici, sono stati assegnati in totale oltre 386 MW, mentre per le Aste e i Registri del Gruppo B, relative agli impianti idroelettrici, sono risultati in posizione utile impianti per 3,5 MW.
Inoltre, per il Registro A2, sono stati assegnati 53 MW per incentivare l’installazione di nuovi impianti fotovoltaici con la contestuale rimozione dell’amianto.
 
Sono disponibili nella specifica sezione del sito, suddivisi per Gruppo e relativo contingente di potenza come previsto nei Bandi del 31/01/2022:
  • le graduatorie degli impianti risultati in posizione tale da rientrare nel pertinente contingente sulla base delle informazioni dichiarate dal Soggetto Responsabile e come riscontrate dal GSE nella documentazione allegata alla richiesta di iscrizione (Tabella A);
  • gli elenchi degli impianti esclusi per mancato pagamento dei costi d’istruttoria, come previsto dal DM 24 dicembre 2014, o per motivi riscontrati dal GSE dall’analisi della documentazione allegata alla richiesta di iscrizione (Tabella B);
  • gli elenchi degli impianti oggetto di rinuncia le cui istanze sono state presentate entro il 25/05/2022 (Tabella D).
 
Con riferimento agli impianti ammessi, si precisa che i contingenti di potenza disponibile indicati nei Bandi del 31/01/2022 sono stati riallocati secondo i meccanismi previsti dal Decreto, come aggiornati dal Decreto legislativo 199/2021.
 
Il GSE rende inoltre disponibile tabella riepilogativa, con evidenza, per ciascun Gruppo, Registro o Asta, del contingente di potenza disponibile, del numero e della potenza degli impianti iscritti e ammessi in posizione utile. Per questi la presente pubblicazione è da intendersi come comunicazione di esito positivo della procedura a seguito della quale, tenuto conto delle proroghe concesse, decorrono i termini per l’entrata in esercizio degli impianti, previsti dal Regolamento Operativo per l’accesso agli incentivi. 
 
L’Elenco aggiornato dei procedimenti e dei connessi adempimenti prorogati è disponibile qui
 
Le richieste di accesso agli incentivi per gli impianti ammessi in Tabella A devono essere presentate tramite il Portale FER-E entro 30 giorni solari dalla data di entrata in esercizio, secondo le modalità specificate dal Regolamento Operativo per l’accesso agli incentivi, pena l’applicazione del c.d. “fuori tempo”. 
Le richieste di accesso agli incentivi, per gli impianti ammessi in Tabella A e già in esercizio, potranno essere presentate a partire dal 31/05/2022 e non oltre il 30/06/2022, per non incorrere nel c.d. “fuori tempo”.
 
Il GSE ricorda che, qualora dalla valutazione dell’ulteriore documentazione inviata dal Soggetto Responsabile nell’ambito della richiesta di accesso agli incentivi e/o acquisita da altri Soggetti (ad esempio, Pubbliche Amministrazioni, Gestori di Rete) dovessero emergere la non sussistenza e/o il venir meno del possesso dei requisiti necessari per l’iscrizione al pertinente Registro o Asta o, nel caso di contingente saturato, dei criteri rilevanti ai fini della formazione della graduatoria (criteri di priorità), il GSE non ammetterà l’impianto agli incentivi. 
 
Ai soggetti proponenti degli impianti esclusi (Tabella B) in fase di formazione delle graduatorie, il GSE invierà, entro 15 giorni, una comunicazione specificando i motivi dell’esclusione.
 
E’ possibile visionare le graduatorie nella sezione Rinnovabili elettriche > Accesso agli incentivi > Graduatorie

(fonte GSE)

    ULTIMI IMPIANTI EOLICI…

    Ultimi Impianti Eolici …

    • Progettazione architettonica ed elettrica
    • Gestione iter autorizzativo fino alla richiesta degli incentivi al GSE
    • Direzione Lavori
    • Sicurezza Cantieri

    DM 4 LUGLIO 2019, ONLINE I BANDI PER L’ISCRIZIONE A ASTE E REGISTRI

    DM 4 LUGLIO 2019, ONLINE I BANDI PER L’ISCRIZIONE A ASTE E REGISTRI

    Il GSE pubblica i Bandi della nona, e ultima, procedura di Aste e Registri del DM 4 luglio 2019, secondo quanto stabilito dal Decreto Legislativo 199 del 2021. I Bandi, relativi ai contingenti di potenza non assegnati nelle precedenti procedure sono scaricabili dai seguenti link: 

    Le iscrizioni sono aperte dalle ore 12:00 del 31 maggio 2022 fino alle 12:00 del 30 giugno 2022 con le richieste che dovranno essere trasmesse, entro e non oltre il termine di chiusura, esclusivamente attraverso il Portale FER-E, accessibile tutti i giorni 24 ore su 24, tranne quelli di apertura e chiusura. 

    Il GSE ricorda che i valori di potenza disponibile, indicati nei rispettivi bandi, potranno essere incrementati in applicazione dei meccanismi di riallocazione previsti dal DM2019, come aggiornati dal Decreto Legislativo 199 del 2021 (art.9.5). Per tale ragione, è possibile presentare richiesta di iscrizione anche per il Registro Gruppo A il cui contingente, alla data odierna, risulta nullo. 

    Prima di inoltrare la richiesta di iscrizione ai Registri o alle Aste, il Soggetto Responsabile è tenuto a effettuare la registrazione dell’impianto su GAUDÌ e ad attendere che l’impianto risulti nello stato “Impianto Validato”; si invitano quindi i Soggetti Responsabili a tenere in considerazione i tempi tecnici di validazione su GAUDÌ per rispettare la scadenza del bando. 

    Il GSE ricorda inoltre che, in base al DM2019, il Soggetto Responsabile, a pena di esclusione, deve inviare in fase di iscrizione la documentazione riportata nell’Allegato D del Regolamento Operativo per l’iscrizione ai Registri e alle Aste, finalizzata a comprovare il rispetto dei requisiti generali e la sussistenza delle condizioni necessarie per l’applicazione dei criteri di priorità indicati nella Dichiarazione sostituiva di atto di notorietà, sottoscritta per l’iscrizione. 

    Il DM2019 prevede inoltre che, per gli impianti che partecipano alle procedure di Registro e Asta aperte successivamente al 1° gennaio 2021, le tariffe di riferimento della Tabella 1.1 sono ridotte del 5%, per gli impianti del Gruppo A, e del 2%, per gli impianti del Gruppo B. 

    Per maggiori informazioni sul Regolamento Operativo per l’iscrizione ai Registri e alle Aste e sul Regolamento Operativo per l’accesso agli incentivi, e per ogni chiarimento sulla partecipazione ai Registri o alle Aste e, in generale, agli incentivi del DM2019 si rimanda alla sezione Rinnovabili elettriche > Accesso agli incentivi > Documenti.

    Nella stessa sezione è inoltre consultabile la Guida all’utilizzo del Portale FER-E per l’iscrizione ai Registri e alle Aste e per l’accesso agli incentivi previsti dal DM 4 luglio 2019. Tutte le FAQ relative al DM2019 sono disponibili nella sezione FER elettriche, dell’area Assistenza Clienti.

     

    Articolo completo su https://www.gse.it/media/comunicati/incentivi-alle-fonti-rinnovabili-sul-sito-del-gse-pubblicato-il-calendario-dei-nuovi-bandi-2022

    (fonte GSE)

      Superbonus 2022

      Superbonus 2022: come funzionano le nuove scadenze?

      L’attuale versione dell’art. 119 del Decreto Rilancio prevede una scadenza unica del superbonus 110% al 30 giugno 2022 con alcune eccezioni. Vediamo quali.

      Superbonus 2022: non cambia la scadenza per la fruizione delle detrazioni fiscali del 110% (superbonus) messe a punto dal Decreto Legge n. 34/2020 (Decreto Rilancio) per gli interventi di riqualificazione energetica e riduzione del rischio sismico.

        Superbonus 2022: la scadenza per tutti

        La scadenza prevista all’art. 119, commi 1 (ecobonus 110%) e 4 (sismabonus 110%) resta sempre il 30 giugno 2022 come da indicazioni dell’articolo 1, comma 66, lettera a1) della precedente legge di bilancio 2021 (la scadenza previgente era il 31 dicembre 2021). Ma attenzione e non preoccupatevi perché la nuova Legge 30 gennaio 2021, n. 234 (Legge di Bilancio 2022) ha previsto le tante eccezioni temporali per quasi tutti i soggetti beneficiari.

        Ricordiamo, infatti, che l’art. 119, comma 9 del Decreto Rilancio prevede che possano accedere al bonus 110%:

        • condomini ed edifici plurifamiliari posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione, composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate (lettera a);
        • persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, sul numero massimo di due unità immobiliari, fermo restando il riconoscimento delle detrazioni per gli interventi effettuati sulle parti comuni dell’edificio(lettera b);
        • istituti autonomi case popolari, c.d. IACP (lettera c);
        • cooperative di abitazione a proprietà indivisa, per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci (lettera d);
        • organizzazioni non lucrative di utilità sociale, organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale (lettera d-bis);
        • associazioni e società sportive dilettantistiche, limitatamente ai lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi (lettera e).

          Superbonus 2022: le eccezioni previste dalla Legge di Bilancio

          ome detto, il legislatore, piuttosto che ampliare per tutti l’orizzonte temporale, ha utilizzato la tecnica (molto più confusionaria) delle eccezioni per singolo soggetto beneficiario (valide sia per ecobonus che per sismabonus, trainanti e trainati).

          In particolare:

          • per i beneficiari di cui alla lettera a), condomini ed edifici plurifamiliari con unico proprietario (2-4 u.i.) e di cui alla lettera d-bis), organizzazioni non lucrative di utilità sociale, organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale, è prevista una proroga al 2025 con aliquota decrescente:
            • 110% fino al 31 dicembre 2023;
            • 70% per il 2024;
            • 65% per il 2025;
          • per i soggetti di cui alla lettera b), persone fisiche, è prevista una proroga al 31 dicembre 2022 ma a patto che al 30 giugno 2022 sia completato il 30% dell’intervento;
          • per i soggetti di cui alla lettera c) e d), IACP e cooperative di abitazione a proprietà indivisa, resta la proroga al 31 dicembre 2023 ma a patto che al 30 giugno 2023 sia completato il 60% dell’intervento.

          Nei comuni dei territori colpiti da eventi sismici verificatisi a far data dal 1° aprile 2009 dove sia stato dichiarato lo stato di emergenza, il superbonus potrà essere utilizzato per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2025.

          Infine, da ricordare sempre che gli interventi realizzati da persone fisiche sulle singole unità immobiliari all’interno dello stesso condominio o dello stesso edificio (IACP inclusi) seguono l’orizzonte temporale degli interventi trainanti. Per cui anche le persone fisiche che realizzano interventi trainati sulle loro abitazioni potranno arrivare a portare in detrazione le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023:

          • senza vincoli se i trainanti sono realizzati dai soggetti di cui alla lettera a);
          • con il vincolo del 60% al 30 giugno 2023 se i trainanti sono realizzati dai soggetti di cui alla lettera c).

           

          (fonte lavoribubblici.it)

            INCENTIVI ALLE FONTI RINNOVABILI, SUL SITO DEL GSE PUBBLICATO IL CALENDARIO DEI NUOVI BANDI 2022

            Al via il 31 gennaio 2022 l’ottavo bando che metterà a disposizione tutta la potenza non assegnata nelle precedenti gare. Il 31 maggio 2022, qualora non venisse assegnata tutta la potenza, il GSE aprirà una nuova procedura di gara

             

            Roma, 23 dicembre 2021. Con lo scopo di sostenere lo sviluppo delle fonti rinnovabili, il Gestore dei Servizi Energetici ha pubblicato oggi sul proprio sito il nuovo calendario 2022 delle aste, per mettere a disposizione degli operatori tutta la potenza non assegnata nelle precedenti gare.

            L’apertura del nuovo bando, l’ottavo, è prevista alle ore 12 del prossimo 31 gennaio 2022, secondo quanto stabilito dal Decreto Legislativo 199 del 2021, che ha recepito la Direttiva Europea RED II. Qualora anche con l’ottavo bando non venisse assegnata tutta la potenza a disposizione, il GSE aprirà una nuova procedura di gara il 31 maggio 2022.

            I tempi di svolgimento delle sessioni e quelli di pubblicazione delle graduatorie relative ai nuovi bandi sono gli stessi stabiliti dal Decreto Fer 1, cioè 30 giorni per la chiusura del bando e 90 giorni per la pubblicazione degli esiti. Dunque, per l’ottava procedura che si aprirà il 31 gennaio, la chiusura è prevista alle ore 12 del 2 marzo 2022 e la relativa pubblicazione degli esiti avverrà sul sito del GSE entro il 31 maggio 2022. Medesimi tempi anche per l’eventuale nono bando.

            I bandi per l’ottava gara saranno resi noti a seguito della pubblicazione, entro il 28 gennaio 2022, delle graduatorie della settima gara e indicheranno, per ciascun gruppo di impianti, il contingente di potenza non assegnata nella precedente Procedura.

            Le procedure si svolgeranno in attesa dei nuovi Decreti di aggiornamento dei regimi di sostegno alle fonti rinnovabili, che metteranno a disposizione degli operatori nuova potenza incentivabile.

            Tutte informazioni relative ai bandi sono disponibili nell’apposita sezione del sito GSE.

             

            Articolo completo su https://www.gse.it/media/comunicati/incentivi-alle-fonti-rinnovabili-sul-sito-del-gse-pubblicato-il-calendario-dei-nuovi-bandi-2022

            (fonte GSE)