Delibere

Di seguito una raccolta completa delle delibere dell’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico (AEEGSI), che riguardano lo scambio sul posto, il dispacciamento, la misura dell’energia elettrica scambiata con la rete, nonché le condizioni procedurali ed economiche.

RIGEDI
Delibera AEEGSI ARG/elt n. 421/2014

 

SCAMBIO SUL POSTO
Delibera AEEGSI ARG/elt n.570/12 e s.m.i.
Delibera AEEGSI ARG/elt n.74/08 e s.m.i.
Delibera AEEGSI ARG/elt n.28/06 e s.m.i.

 

DISPACCIAMENTO
Delibera AEEGSI ARG/elt n. 84/12 e s.m.i.

 

MISURA ENERGIA ELETTRICA SCAMBIATA CON LA RETE
Delibera AEEGSI n. 654/2015/R/eel 

 

ANAGRAFICA UNICA DEGLI IMPIANTI DI PRODUZIONE
Delibera AEEGSI ARG/elt n. 205/08

 

CONDIZIONI PROCEDURALI ED ECONOMICHE PER RICHIESTE DI CONNESSIONE PRESENTATE DAL 1 GENNAIO 2009
Delibera AEEGSI ARG/elt n. 99/08 e s.m.i.

 

TRASMISSIONE, DISTRIBUZIONE E MISURA DELL’ENERGIA ELETTRICA
Delibera AEEGSI n. 654/2015/R/eel

 

QUALITÀ DEI SERVIZI DI DISTRIBUZIONE, MISURA E VENDITA DELL’ENERGIA ELETTRICA
Delibera AEEGSI n. 646/2015/R/eel  

 

RITIRO DEDICATO
Delibera AEEGSI ARG/elt n.280/07 e s.m.i.

 

ATTUAZIONE DM 19 FEBBRAIO 2007
Delibera AEEGSI ARG/elt n.90/07 e s.m.i.

 

MISURA ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA
Delibera AEEGSI ARG/elt n.88/07 e s.m.i.

 

REGOLAZIONE DEI SERVIZI DI CONNESSIONE, MISURA, TRASMISSIONE, DISTRIBUZIONE, DISPACCIAMENTO E VENDITA NEL CASO DI SISTEMI SEMPLICI DI PRODUZIONE E CONSUMO
Delibera 578/2013/R/eel 
Specifica_tecnica_TISSPC.pdf

 

(fonte https://e-distribuzione.it/it-IT/Pagine/delibere.aspx)

Regole tecniche Produttori Energia

Guida per le connessioni

La Guida per le connessioni alla rete elettrica di e-distribuzione contiene le modalità e condizioni contrattuali, nonché gli standard tecnici di riferimento e le regole tecniche adottate da e-distribuzione, per l’erogazione del servizio di connessione, in conformità con le previsioni delle Deliberazioni dell’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico e delle norme CEI di riferimento.

Si precisa che gli allegati di seguito riportati hanno i seguenti campi di applicazione:

  • Richieste di connessione alla rete di Impianti di produzione, a cui si riferiscono le sezioni A-B-F-H-I-J-K-Allegati
  • Richieste di connessione alla rete per la generalità dei clienti MT ed AT, a cui si riferiscono le soluzioni tecniche convenzionali e gli standard tecnici descritti nelle sezioni C-D-E-G.
  • Linea guida DPA ai sensi del DM 29.05.08
  • Procedura di coordinamento tra gestori di rete

La Guida per le Connessioni alla rete elettrica, in seguito alla  pubblicazione della deliberazione 558/2015/R/EEL del 20 novembre 2015, è in corso di aggiornamento, con particolare riferimento alla Sezione B.

ALLEGATI GUIDA PER LE CONNESSIONI
Sezione A: Generalità
Sezione B: Modalità e condizioni contrattuali per l’erogazione da parte di e-distribuzione del servizio di connessione alla rete elettrica per impianti di produzione
Sezione C: Elaborazione della soluzione di connessione
Sezione D: Soluzioni tecniche standard per la connessione
Sezione E: Guida tecnica per le connessioni di qualunque tipologia di clienti alle reti e-distribuzione di alta e media tensione
Sezione F: Guida tecnica per le connessioni di qualunque tipologia di clienti alle reti e-distribuzione in bassa tensione
Sezione G: Standard tecnici realizzativi degli impianti di rete per la connessione AT e MT
Sezione H: Misura dell’energia
Sezione I: Tempi e costi medi di realizzazione
Sezione J: Impianti di connessione realizzati a cura del produttore – progettazione, esecuzione e collaudi
Sezione K: Procedure autorizzative degli impianti di rete per la connessione
Allegati
Linea guida DPA ai sensi del DM 29.05.08
Procedura di coordinamento tra gestori di rete

 

 

(fonte https://e-distribuzione.it/it-IT/Pagine/regole_tecniche.aspx)

Impianti fotovoltaici incentivati in Conto Energia – interventi di manutenzione e ammodernamento: principi di riferimento e semplificazione degli adempimenti

Il GSE, nel perseguire e conseguire gli obiettivi di sostenibilità ambientale, guarda con favore alla massimizzazione della produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, all’interno delle risorse monetarie assegnate.
Il GSE, pertanto, in attesa della definizione delle Procedure previste dall’art. 30 del DM 23 giugno 2016, anticipa alcuni princìpi generali di riferimento per la gestione degli interventi di manutenzione e ammodernamento tecnologico realizzati su impianti fotovoltaici incentivati in Conto Energia, auspicando la diffusione di “buone pratiche” finalizzate all’implementazione di tecnologie avanzate e addizionali che rendano il parco di generazione da fonte solare più affidabile, performante e moderno.
In via preliminare, si specifica che tali interventi non devono comportare indebiti incrementi di spesa (anche in riferimento al costo indicativo cumulato annuo raggiunto il 6 luglio 2013) e devono essere debitamente autorizzati da tutti gli Enti/Autorità competenti.
Il Soggetto Responsabile è inoltre tenuto a garantire per tutto il periodo d’incentivazione, anche a seguito di un intervento di manutenzione, la sussistenza di tutti i requisiti che hanno determinato il riconoscimento della tariffa incentivante e di eventuali premi o maggiorazioni.

 

1. Princìpi di riferimento
Fino alla pubblicazione delle relative Procedure, nella valutazione di comunicazioni pervenute a seguito di un intervento di manutenzione il GSE farà riferimento alle prescrizioni dei decreti ministeriali che hanno determinato l’ammissione agli incentivi in Conto Energia (dal I° al V° CE) nonché ai seguenti princìpi (art. 30 del Decreto):
1. per salvaguardare l’efficienza del parco di generazione, è consentita la realizzazione di interventi di manutenzione e ammodernamento sugli impianti incentivati che non causino indebiti incrementi della spesa di incentivazione
2. gli interventi di manutenzione e ammodernamento possono prevedere la sostituzione anche dei componenti principali dell’impianto (moduli e  inverter)
3. in caso di sostituzione dei moduli, per facilitare e rendere possibile l’eventuale riconfigurazione delle stringhe di generazione, sono ammissibili limiti percentuali di incremento sul valore della potenza elettrica nominale:
  • a. fino al 5% di incremento nei casi di impianti con potenza totale non superiore a 20 kW
  • b. fino all’1% di incremento nei casi di impianti con potenza totale superiore a 20 kW
    (I limiti indicati si riferiscono all’incremento massimo complessivamente ottenuto anche a seguito di più interventi di manutenzione, per tutto il periodo di incentivazione).
4. per la realizzazione di interventi che prevedano la sostituzione definitiva dei componenti principali, questi devono essere nuovi o rigenerati
5. per far fronte a interventi di ripristino di un impianto che ha subito ad esempio guasti estesi o incendi, è consentito l’utilizzo, anche temporaneo, di componenti di riserva nella disponibilità del Soggetto Responsabile dell’impianto o nella titolarità di soggetti diversi; in tali casi, le sostituzioni non devono comportare incrementi della potenza nominale dell’impianto.
Tali princìpi saranno applicati anche alle comunicazioni pervenute al GSE prima del 30 giugno 2016 (data di entrata in vigore del DM 23 giugno 2016).
Il GSE, per tutta la durata del periodo di incentivazione, ha la facoltà di verificare la conformità delle modifiche apportate e la veridicità delle dichiarazioni rese, ai sensi e per gli effetti del DM 31 gennaio 2014.
2. Obblighi di comunicazione
  •  Per interventi che modifichino i dati caratteristici o di configurazione degli impianti

Il Soggetto Responsabile è tenuto a comunicare al GSE l’avvenuta realizzazione di tutti gli interventi di manutenzione che abbiano modificato dati caratteristici o di configurazione dell’impianto in modo tale da inficiare i requisiti che hanno consentito il riconoscimento della tariffa incentivante e di eventuali premi o maggiorazioni previsti dal Conto Energia di riferimento.
Tale comunicazione, resa dal Soggetto Responsabile sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (art. 47 del DPR n. 445/2000) sulla base del modello di cui all’ Allegato 1, deve essere inviata al GSE entro sessanta giorni dall’esecuzione dell’intervento di manutenzione, anche al fine di consentire al GSE di effettuare le dovute verifiche (DM 31 gennaio 2014).
Nei casi in cui la documentazione inviata con la comunicazione non rappresenti esaustivamente l’intervento realizzato o emerga che la realizzazione dell’intervento produce effetti e conseguenze sul mantenimento degli incentivi, il GSE si riserva la facoltà di avviare un procedimento amministrativo (Legge 241/90), che si concluderà nei 90 giorni successivi, per verificare la sussistenza di tutti i requisiti che hanno consentito il riconoscimento della tariffa incentivante e di eventuali premi o maggiorazioni previsti dal Conto Energia di riferimento, nonché il rispetto delle disposizioni del DM 23 giugno 2016.

  • Per interventi che non modifichino i dati caratteristici o di configurazione degli impianti

Per tutti gli interventi di manutenzione e ammodernamento effettuati che non abbiano modificato i dati caratteristici o di configurazione dell’impianto, in modo tale da non produrre effetti sui requisiti che hanno consentito il riconoscimento della tariffa incentivante e di eventuali premi o maggiorazioni,  il Soggetto Responsabile è tenuto a comunicare al GSE esclusivamente l’avvenuta modifica con dichiarazione sostitutiva di atto notorio (DPR 445/00) sulla base del modello di cui all’ Allegato 2, fermo l’obbligo di conservare idonea documentazione in sito.
A titolo esemplificativo, rientrano in questa categoria gli interventi di:

  • spostamento degli inverter e dei componenti elettrici minori (apparecchiature di misura, protezioni di interfaccia, trasformatori di isolamento, trasformatori elevatori, quadri elettrici, etc)
  • sostituzione, rimozione, nuova installazione dei componenti elettrici minori qualora l’intervento non determini variazioni del regime di cessione in Rete dell’energia prodotta dall’impianto
  • interventi effettuati sulle strutture di sostegno dei moduli o sulle strutture edilizie su cui l’impianto è stato installato che non comportino variazioni ai requisiti in base ai quali l’impianto è stato incentivato.

 

3. Interventi esenti dall’obbligo di comunicazione

Sono esclusi dagli obblighi di comunicazione di cui sopra tutti gli interventi effettuati su impianti incentivati con potenza nominale inferiore o uguale a 3 kW in regime di scambio sul posto, fermo restando il rispetto delle condizioni di cui ai punti 3a e 4 del paragrafo “Principi di riferimento”, ad eccezione delle ipotesi di inserimento, nella configurazione elettrica, di un sistema di accumulo di energia.

 

4. Valutazione preliminare
Il Soggetto Responsabile di impianti con potenza superiore a 3 kW, nei casi di interventi di manutenzione programmabili in quanto riconducibili a sopravvenuti motivi di interesse pubblico, a eventi di forza maggiore, a eventi straordinari ed eccezionali o comunque non dipendenti dalla volontà del Soggetto Responsabile, può presentare al GSE una richiesta di valutazione preliminare sui possibili effetti dell’intervento di manutenzione ai fini del mantenimento degli incentivi riconosciuti.
5. Costi di istruttoria
Secondo quanto stabilito dal DM 24 dicembre 2014, i Soggetti Responsabili di impianti interessati da un intervento di manutenzione/ammodernamento o che facciano richiesta di valutazione preliminare di un progetto di intervento di manutenzione/ammodernamento devono corrispondere al GSE un corrispettivo a copertura dei costi di istruttoria. Pertanto, qualora ne ricorrano le condizioni, il GSE provvederà a inviare al Soggetto Responsabile dell’impianto oggetto dell’intervento la fattura con gli importi dovuti per l’espletamento delle attività, unitamente alle indicazioni per procedere al pagamento.
(fonte http://www.gse.it/it/salastampa/news/Pages/Impianti-fotovoltaici-incentivati-in-Conto-Energia–interventi-di-manutenzione-e-ammodernamento-principi-di-riferimento-e.aspx)

DM 23 giugno 2016, Errata Corrige delle Procedure Applicative

Il GSE informa che, nella sezione web “Incentivi DM 23 giugno 2016“, è disponibile il testo delle Procedure applicative del DM 23 giugno 2016 in cui sono stati corretti alcuni refusi e inserite delle precisazioni; l’Errata Corrige è disponibile in calce al testo.

In particolare, nell’Allegato 2 – Modelli sono stati aggiornati gli esempi delle dichiarazionI da rendere in fase di iscrizione ai Registri, alle Aste, ai Registri per interventi di rifacimento o di richiesta di accesso agli incentivi.

Si ricorda che i fac-simile delle suddette dichiarazioni sono pubblicati a mero titolo esemplificativo e che, in tutti i casi, ai fini dell’iscrizione ai Registri, alle Aste, ai Registri per interventi di rifacimento o per la richiesta di accesso agli incentivi, faranno fede esclusivamente le Dichiarazioni rese ai sensi dell’articolo 47 del D.P.R. 445/2000 secondo il testo generato automaticamente dal Portale FER-E, sulla base dei dati indicati dal Soggetto richiedente.

 

(fonte http://www.gse.it/it/salastampa/news/Pages/DM-23-giugno-2016_Errata-Corrige-delle-Procedure-Applicative.aspx)

Conto Termico 2.0, pubblicate le Regole Applicative

Pubblicate le Regole Applicative che disciplinano le modalità di accesso al Conto Termico 2.0 per gli interventi di piccole dimensioni di efficienza energetica e di produzione di energia termica da fonti rinnovabili (Decreto Ministeriale 16 febbraio 2016).

Il documento descrive, con riferimento alle diverse tipologie di soggetto ammesso:
  • le procedure di accesso al meccanismo incentivante su prenotazione e a consuntivo
  • i requisiti di conformità richiesti dal decreto
  • le modalità di calcolo e di erogazione degli incentivi
E’ possibile consultare il documento anche attraverso una modalità di navigazione personalizzata: Pubblica Amministrazione, privati, Esco e cooperative sociali e ottenere agevolmente la scheda tecnica riferita allo specifico intervento di interesse.
Dal primo agosto, inoltre, le Pubbliche Amministrazioni potranno accedere alla procedura di prenotazione degli incentivi attraverso il Portaltermico. Per l’attivazione di questa funzionalità, dalle 23:59 di domenica 31 luglio, sarà sospesa la possibilità di inviare richieste di incentivo.
La richiesta di incentivo tramite prenotazione consentirà alle PA di ricevere entro 60 giorni dalla sottoscrizione della scheda-contratto un primo acconto. A conclusione dei lavori, entro 60 giorni, il GSE erogherà in un’unica rata a saldo la parte residua dell’incentivo.
Le PA potranno richiedere un acconto nel caso in cui siano in possesso:
  • di una diagnosi energetica
  • di un contratto di prestazione energetica stipulato con una ESCO
  • di un atto amministrativo attestante l’avvenuta assegnazione dei lavori.
Per ulteriori informazioni sull’utilizzo del Portaltermico sono disponibili video-guide nella sezione Supporto>Video tutorial.
E’ possibile inoltre contattare il numero verde 800.16.16.16 o inviare una e-mail all’indirizzo contotermico_AT_cc.gse.it.
(fonte http://www.gse.it/it/salastampa/news/Pages/Conto-Termico-2-0-pubblicate-le-Regole-Applicative.aspx)